RAMSAR: che cos'è un sito Ramsar
Un sito Ramsar è un sito di zone umide designato per essere di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. La Convenzione sulle zone umide, nota come Convenzione di Ramsar, è un trattato ambientale intergovernativo istituito nel 1971 dall'UNESCO, entrato in vigore nel 1975.
La convenzione è entrata in vigore in Italia il 14 aprile 1977.
L'Italia ha attualmente 56 siti designati come zone umide di importanza internazionale (siti di Ramsar), con una superficie di 73.308 ettari.
Tratto da: https://www.global-wetland-outlook.ramsar.org/
“Le zone umide ci forniscono acqua, ci proteggono da inondazioni, siccità e altri disastri, forniscono cibo e mezzi di sussistenza a milioni di persone, supportano una ricca biodiversità e immagazzinano più carbonio di qualsiasi altro ecosistema. Tuttavia, il valore delle zone umide rimane in gran parte non riconosciuto dai politici e dai decisori.
Fino all'87% della risorsa globale di zone umide è andata perduta dal 1700. Perdiamo zone umide tre volte più velocemente delle foreste naturali.
Le specie dipendenti dalle zone umide sono in grave declino. Dal 1970 i declini hanno interessato l'81% delle popolazioni di zone umide interne e il 36% delle specie costiere e marine.
La perdita di zone umide continua con impatti negativi diretti e misurabili sulla qualità e disponibilità di acqua, sicurezza alimentare, biodiversità e sequestro del carbonio.
Le zone umide sane e funzionanti sono essenziali per raggiungere una serie di obiettivi globali, inclusi gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, gli obiettivi di biodiversità di Aichi, l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e la neutralità della degradazione del suolo.
Lo scopo di Global Wetlands Outlook è quello di aumentare la comprensione del valore delle zone umide e fornire raccomandazioni per garantire che le zone umide siano conservate, utilizzate con saggezza e che i loro benefici siano riconosciuti e apprezzati da tutti.”
Ho riportato qui, in una mia traduzione in italiano, la copertina di “Global Wetlands Outlook” perché, come già amaramente verificato per il sito mondiale sulla Biodiversità i contenuti sono disponibili in diverse lingue, ma NON in italiano! E credo sia invece di primaria importanza che tutti siamo consapevoli di quanto fondamentale sia, per la nostra qualità di vita e per quella di chi sta ora nascendo, conoscere e rispettare questi principi.